Generatore, devo comprarlo? E se le luci d’emergenza non si accendono?

RISPOSTE PER FARE CHIAREZZA SU ALCUNI CASI DI INTERRUZIONE DELLA CORRENTE

Quando si interrompe l’erogazione della corrente elettrica, è una scocciatura, non c’è dubbio. Si creano situazioni sgradevoli (vedi la sirena che suona senza sosta) e spesso non sappiamo dove sbattere la testa. Voglio quindi proporvi un altro articolo “domanda e risposta”: credo serva soprattutto a evitare errori, acquisti sbagliati o situazioni di panico se ci si dovesse ritrovare in condizioni più serie di interruzione o sbalzi della corrente.

Un po’ di conoscenza in più crea un maggiore senso di sicurezza.

Ma vediamo le domande.

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Come un fulmine a ciel sereno? No, se proteggi gli impianti

Photo by Lindsay Malatesta on Unsplash

SOPRATTUTTO IN ESTATE I TEMPORALI SONO FORTI E IMPREVEDIBILI,

MA CON LE GIUSTE PRECAUZIONI POSSIAMO PREVENIRE I DANNI IN CASA

Partiamo da alcuni numeri:

  • ogni anno il territorio italiano viene colpito da un milione e 500 mila fulmini;
  • un fulmine può arrivare a una temperatura di 30 mila gradi centigradi per una durata di circa un milionesimo di secondo (quattro volte più caldo della superficie del sole);
  • il più alto valore di corrente registrato è di 350 mila ampere (di solito si è intorno ai 100 mila… tanto comunque!);
  • la tensione di un fulmine, tra la nuvola e la terra, raggiunge le centinaia di milioni di volt (in casa abbiamo 230 volt…)

(questi dati provengono dal Sistema italiano di rilevamento dei fulmini, SIRF)

CHE COS’È UN FULMINE?

È una scarica elettrica ad altissima tensione che si forma tra due nuvole o tra la nuvola e la terra (anche se non è ancora del tutto chiara la sua genesi).

Non a caso si dice “veloce come un fulmine”: si tratta, infatti, non solo di un fenomeno molto potente, ma il più delle volte imprevedibile e rapidissimo ad agire.

Dobbiamo, quindi, fare delle premesse.

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