UN SISTEMA CON PROTOCOLLI (LINGUAGGI) RICONOSCIUTI E CHE CI PROTEGGA AL MEGLIO DA ATTACCHI O FURTI DI DATI
“Gli oggetti ‘smart’: belli, utili, ma…”: ne ho parlato la settimana scorsa, riferendomi in particolare agli assistenti vocali, che sono una categoria di oggetti smart (qui il link all’articolo). Ho sottolineato come, dietro al successo commerciale di questi dispositivi che vengono proposti come ottimi regali di natale, non ci sia forse piena consapevolezza di cosa si stia comprando.
Tra i punti analizzati nell’articolo, voglio oggi approfondirne uno che è quello, a mio avviso, centrale, perché attorno vi ruota tutta l’analisi: acquistare oggetti “intelligenti” non significa acquistare un sistema di domotica.
NON SONO UN SISTEMA DI DOMOTICA: NON GARANTISCONO LO STESSO LIVELLO DI SICUREZZA E DI PROTEZIONE DEI NOSTRI DATI
Il Black Friday e queste settimane di shopping pre natalizio hanno messo in evidenza una sponsorizzazione martellante di assistenti vocali come Google Home o Amazon Echo. Costano relativamente poco, e tramite i nostri comandi svolgono un sacco di funzioni: danno informazioni sul meteo o sul traffico, ci fanno interagire con il televisore, telefonare, impostare sveglie e timer…
Sono oggetti “smart”, intelligenti, che sicuramente danno l’idea di un mondo nuovo e tecnologico, un mondo, però, a noi sempre più familiare, proprio per il prezzo basso e la grande diffusione che stanno avendo.
Negli Usa tra il 2011 e il 2015 200 abitazioni hanno subito ogni anno degli incendi, innescatisi a partire dagli alberi di natale. Nel 25% dei casi gli incendi sono stati provocati da fonti di calore (candele o altri dispositivi) troppo vicino agli alberi. (dati della National Fire Protection Association)
Dicembre è arrivato e voglio darvi anch’io una piccola guida per la sicurezza dei vostri addobbi. Sono indicazioni molto semplici, ma di cui spesso non teniamo conto, un po’ perché sottovalutiamo il pericolo e un po’ per sbadataggine.
Come prevenire, quindi, incidenti elettrici quando abbiamo in casa o fuori delle decorazioni per le feste?
È la parte più sostanziosa dell’intero fondo che ammonta a quasi 7 miliardi di euro, e non sono neanche le uniche risorse (c’è un Fondo europeo per gli investimenti strategici, ci sono risorse previste per migliorare le infrastrutture e i servizi digitali in tutto il territorio dell’Ue e addirittura un fondo speciale, il “Fondo relativo alla banda larga per collegare l’Europa” creato allo scopo di mobilitare investimenti pubblici e privati). Senza contare le norme nuove di cui questo progetto ha bisogno e sulle quali tutti gli Stati dovranno allinearsi.
Insomma, un bel movimento.
L’obiettivo è fare in modo che entro il 2025 ogni famiglia europea e tutte le scuole, le strutture del trasporto pubblico, i servizi amministrativi e anche le zone rurali ed extra urbane siano raggiunte da internet veloce (a un Gigabit al secondo).
Avere internet – e a una velocità accettabile – non è più un optional. Non lo è negli uffici, nelle aziende, ma non lo è più neanche nelle nostre abitazioni. Usiamo smartphone e tablet per fare… be’ praticamente tutto e abbiamo bisogno di una connessione che il più stabile e veloce possibile.
Con gli investimenti di cui vi accenno qui sopra, l’Europa sta dando un chiaro segnale (e il gioco di parole ci sta!); anch’io come tecnico vado in questa direzione, quando i clienti me lo chiedono e quando vado in cantiere.
E qui facciamo un altro passo in avanti, e parliamo oggi di rete dati. Perché per avere una connessione internet più stabile e veloce, il wi-fi non basta più, o basta solo inizialmente, come soluzione tampone. Ci vuole una rete dati anche in casa.
Cos’è, come funziona, cosa collegare: ve lo spiego qui sotto con alcune domande e risposte mirate.
RISPOSTE PER FARE CHIAREZZA SU ALCUNI CASI DI INTERRUZIONE DELLA CORRENTE
Quando si interrompe l’erogazione della corrente elettrica, è una scocciatura, non c’è dubbio. Si creano situazioni sgradevoli (vedi la sirena che suona senza sosta) e spesso non sappiamo dove sbattere la testa. Voglio quindi proporvi un altro articolo “domanda e risposta”: credo serva soprattutto a evitare errori, acquisti sbagliati o situazioni di panico se ci si dovesse ritrovare in condizioni più serie di interruzione o sbalzi della corrente.
Un po’ di conoscenza in più crea un maggiore senso di sicurezza.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok