PROTAGONISTI UN FRIGORIFERO E UNA POMPA DI CALORE: E TU, SEI SICURO CHE I TUOI IMPIANTI O I TUOI ELETTRODOMESTICI NON TI STIANO RUBANDO ENERGIA (E SOLDI)?
Prima delle vacanze, volevo parlare con voi ancora di domotica e, in particolare, di come una funzione, quella del controllo carichi, abbia aiutato i miei clienti ad avere un risparmio economico consistente (ho già accennato qualcosa qui).
Ogni riferimento a cose o persone non è puramente casuale – e mi piace portarvi degli esempi dai cantieri che ho seguito e dalle case dove lavoro.
SEI SICURO CHE IL TUO FRIGO NON SPRECHI ENERGIA (E SOLDI)?
Nel primo esempio abbiamo una abitazione dove la linea dei frigoriferi era stata installata separatamente dal resto dell’impianto elettrico (con fili a parte e interruttore sul quadro elettrico sempre a parte). Avevo inserito un controllo carichi per misurare i consumi su quella linea.
Avevo ricevuto questa richiesta dal cliente e si è rivelata lungimirante: se funziona bene, un frigorifero lavora a regime fino a raggiungere la temperatura impostata sul termostato; a quel punto di ferma. Invece in questa casa abbiamo scoperto che il frigorifero della cucina andava di continuo, non si fermava mai. I clienti si erano già insospettiti perché ghiacciava, ma il controllo carichi ha tolto immediatamente ogni dubbio. Il frigo era nuovo e ancora in garanzia. Hanno potuto sostituirlo senza problemi.
Risparmio stimato: dai 10 ai 15 euro al mese.
Altra cosa importante: quando i frigoriferi della casa saranno vecchi, si riuscirà a vedere subito quando sarà il caso di cambiarli, senza sprecare energia (e soldi).
Chissà quanti frigoriferi stanno “rubando” energia e risparmi in questo momento…
UNA POMPA DI CALORE STACANOVISTA
Nel secondo esempio di oggi vi racconto di una abitazione dove il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua calda sanitaria era effettuato attraverso una pompa di calore. Sapevamo che il carico sarebbe stato importante, dunque ho associato un controllo carichi con la domotica.
Ho scoperto che anche nei mesi estivi il consumo elettrico della pompa “a riposo” era più alto di quello che mi aspettavo e, anche qui, continuativo.
I tecnici della pompa di calore mi hanno detto che era normale: dipendeva dal circolatore che teneva l’impianto sempre pronto all’uso. Una funzione utile in inverno, ma del tutto superflua in estate!
In accordo con i tecnici, abbiamo inserito nel sistema domotico un comando che mette in stand-by la macchina (mantenendo però tutte le sue sicurezze interne) nel periodo estivo, per farle assorbire circa un decimo di corrente elettrica rispetto a prima. Tanto!
Risparmio stimato: dai 50 agli 80 al mese nei mesi estivi.
In conclusione
Il controllo carichi fa la differenza, quando abbiamo bisogno di tenere sott’occhio elettrodomestici e impianti ed eventuali anomalie di funzionamento.
Se state pensando che per leggere un grafico del controllo carichi servano competenze matematiche, vi assicuro che non è così: come vedete anche nell’immagine qui sopra, i grafici sono di lettura immediata, e in entrambi i casi che vi ho descritto ai miei clienti sono bastati pochi minuti per capire che qualcosa non andava. Tempo di guardare lo schermo e confrontare i consumi del mese precedente, mi hanno contattato. La soluzione è arrivata velocemente.
P.S. se ti interessano altri aspetti della domotica, qui trovi la sezione del sito che dedico all’argomento.
Se invece ti piace l’idea di guardare dall’interno un vero cantiere, ti lascio i link diretti ai post dove ti porto dentro questa abitazione (qui e qui) e a quello dove descrivo un’altra casa, le necessità dei clienti e gli impianti e le soluzioni che ho proposto.
Perché – e chi mi segue ormai lo sa – il mio lavoro inizia sempre dai clienti e dalle loro domande.
P.P.S.
È il primo post che leggi del sito di Elettric-co?
Qui puoi trovare l’ultimo articolo che ho pubblicato (aggiorno il sito settimanalmente). Ho parlato di temporali estivi e fulmini e come proteggere gli impianti (il periodo è quello giusto).
Poi leggi qui per sapere cosa faccio, qui per scoprire qualche curiosità (c’entrano anche gli U2) e qui per contattarmi.
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