PROTAGONISTI UN FRIGORIFERO E UNA POMPA DI CALORE: E TU, SEI SICURO CHE I TUOI IMPIANTI O I TUOI ELETTRODOMESTICI NON TI STIANO RUBANDO ENERGIA (E SOLDI)?
Prima delle vacanze, volevo parlare con voi ancora di domotica e, in particolare, di come una funzione, quella del controllo carichi, abbia aiutato i miei clienti ad avere un risparmio economico consistente (ho già accennato qualcosa qui).
Ogni riferimento a cose o persone non è puramente casuale – e mi piace portarvi degli esempi dai cantieri che ho seguito e dalle case dove lavoro.
SOPRATTUTTO IN ESTATE I TEMPORALI SONO FORTI E IMPREVEDIBILI,
MA CON LE GIUSTE PRECAUZIONI POSSIAMO PREVENIRE I DANNI IN CASA
Partiamo da alcuni numeri:
ogni anno il territorio italiano viene colpito da un milione e 500 mila fulmini;
un fulmine può arrivare a una temperatura di 30 mila gradi centigradi per una durata di circa un milionesimo di secondo (quattro volte più caldo della superficie del sole);
il più alto valore di corrente registrato è di 350 mila ampere (di solito si è intorno ai 100 mila… tanto comunque!);
la tensione di un fulmine, tra la nuvola e la terra, raggiunge le centinaia di milioni di volt (in casa abbiamo 230 volt…)
(questi dati provengono dal Sistema italiano di rilevamento dei fulmini, SIRF)
CHE COS’È UN FULMINE?
È una scarica elettrica ad altissima tensione che si forma tra due nuvole o tra la nuvola e la terra (anche se non è ancora del tutto chiara la sua genesi).
Non a caso si dice “veloce come un fulmine”: si tratta, infatti, non solo di un fenomeno molto potente, ma il più delle volte imprevedibile e rapidissimo ad agire.
L’ESTETICA CONTA E LA PRATICITÀ, PURE: COME DEVONO ESSERE FATTI GLI IMPIANTI?
Torniamo nel cantiere della scorsa puntata. Dopo la domotica, vediamo adesso quali erano le richieste dei clienti per gli altri impianti e quali soluzioni sono state scelte.
SECONDA PUNTATA DELLA SERIE NEI MIEI CANTIERI: QUANDO IL CLIENTE TI CHIEDE DI TENERE D’OCCHIO I CARICHI DI CORRENTE E LA PRODUZIONE DI ENERGIA
Siamo alla seconda puntata della serie “A casa di…” Per chi si fosse perso la prima: è una serie in cui vi porto in alcuni cantieri, veri, dove ho installato degli impianti e mi sono confrontato con i clienti.
Mantengo la struttura dell’altro articolo, quindi vedremo:
le richieste iniziali dei clienti;
come le ho interpretate assieme a loro;
le soluzioni che abbiamo scelto.
Ho diviso l’articolo in due parti: nella prima, qui sotto, approfondiremo l’impianto domotico, nella seconda, che pubblicherò la prossima settimana, vedremo l’impianto di allarme, l’illuminazione, il fotovoltaico, l’aspirazione centralizzata. Dicevo, qui parlerò di domotica perché con questi clienti ci siamo concentrati su un fattore importante: quello dei consumi. Come un impianto domotico consenta di risparmiare sui consumi (ne ho accennato già in un altro articolo).
SEMPLICI CONTROLLI ALL’IMPIANTO DI ALLARME E A QUELLO ELETTRICO VI FANNO PARTIRE PIÙ TRANQUILLI
Pulire, chiudere il gas, chiudere l’acqua, buttare la spazzatura: sono tutti buoni consigli da mettere in pratica prima di partire per le vacanze, e ritrovare la casa in ordine al ritorno. C’è un’altra abitudine, però, che ci aiuta a non avere sorprese, ed è la sicurezza. Possiamo domandare ai vicini di tenere sotto controllo la nostra abitazione e di fare qualche visita regolare, mentre siamo via. Ma siamo noi i primi responsabili, come ormai ho ripetuto più volte, e in questo articolo vi spiego come mettere in sicurezza la vostra casa in modo semplice ma efficace.
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